martedì 21 aprile 2015

Intervista ad Antonio Sobrio autore de "Il mistero di venerdì santo"



Vi ricordate del romanzo ambientato nella splendida cornice di Procida?
Ecco che l'autore ci parla un po' di sè...

1. Raccontaci in poche parole chi sei e cosa ami fare
Ho 38 anni, vivo a Procida, una piccola isola in provincia di Napoli dove sono nato e tornato dopo varie esperienze fatte tra Campania e Lazio. Di mestiere faccio l'educatore, ma quello che mi piace di più è scrivere, dedicarmi all'iniziativa del Mercatino dell'usato che ho creato, fare il casalingo e rilassarmi guardando film ed alcuni programmi in tv.
2. Un episodio simpatico della tua vita
Mi viene in mente quando in occasione di un concerto a Bologna, vari anni fa ormai, la notte, in attesa del treno per il ritorno a casa, in stazione mi addormentai a terra ed al risveglio mi trovai tra le gambe di varie persone in fila. Ero sotto gli sportelli della biglietteria. Mi alzai e mi allontanai con aria finta indifferente mentre tutti mi guardavano schifati. Non appena voltato l'angolo non riuscii a trattenere una risata per la scena di cui mi ero trovato appena protagonista.
3. Qual è il ruolo della scrittura nella tua vita?
La scrittura nella mia vita ha un ruolo fondamentale, soprattutto perché mi dà la sensazione di riflettere sull'esistenza ed incidere su di essa, lasciando un segno del mio passaggio ed una testimonianza. Mi piacerebbe solo avere più tempo da dedicarci.
4. Sei più lettore o scrittore?
Ogni volta che leggo mi viene voglia di scrivere ma non ho sempre la possibilità di farlo, per cui posso dire che grosso modo scrivo quanto leggo, anche se dipende molto dai periodi.
5. Leggi solo generi simili a quello che scrivi o ti piace spaziare?
Mi piace spaziare all'interno dei generi che mi piacciono di più, in particolare romanzi di ispirazione autobiografica, narrativa in genere e thriller. Non amo il fantasy, narrativa romantica e genere fantascientifico.
6. Un aggettivo, un colore ed una canzone che descrivano il tuo ultimo romanzo
Un aggettivo potrebbe essere turistico, in quanto uno degli scopi del libro è promuovere il territorio in cui vivo, un colore il nero del mistero che lo avvolge e una canzone il remix del suono della tromba che apre la Processione del venerdì santo a Procida, durante la quale è ambientata la vicenda, da me stesso composto e ascoltabile su youtube (Il mistero di venerdì santo theme).
7. Un personaggio letterario che ami, uno che proprio non sopporti ed uno con cui passeresti una notte d'amore
Un personaggio letterario che amo è il protagonista dei libri di Marcel Proust, nel quale mi sono molto riconosciuto, uno che proprio non sopporto potrebbe essere quello dei “libri” di Fabio Volo, per la paraculaggine e passerei una notte d'amore con la co-protagonista de Il Codice Da Vinci, sexy e raffinata allo stesso tempo.
8. I tuoi progetti per il futuro
Creare i presupposti per dedicare più tempo a quello che mi piace di più e poter incidere maggiormente sul mondo che mi circonda, seguendo le mie idee ed il mio modo di pensare.
 
"Procida, la più piccola isola del golfo di Napoli. Venerdì santo, giorno della Processione dei misteri. Una persona scompare. Quattro suoi amici, tre uomini e una donna, sono alla ricerca del suo corpo, in un avvincente percorso attraverso sotterranei, catacombe, l'ex carcere abbandonato, tra arte, cultura, storia e mistero, in un misto di sacro e profano, con sullo sfondo le straordinarie bellezze dell'isola".  Una quarta di copertina sicuramente intrigante....che ne dite? 
Se siete ancora curiosi potete anche a guardare il booktrailer https://www.youtube.com/watch?v=RIjswK4Obro


 
 
Titolo: Il mistero di Venerdì Santo
Autore: Antonio Sobrio
Edizioni: self-publishing
Costo: 15 euro
Disponibile anche in ebook a 1,99 euro


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